Un cantiere all’insegna dell’eccellenza e della sostenibilità.

Sin dall’inizio, l’obiettivo era chiaro: ridare vita alla stazione, garantendo al tempo stesso efficienza energetica.

La ricostruzione è stata progettata integrando soluzioni di bioedilizia moderne, capaci di rispondere alle esigenze termiche e normative, senza tradire l’architettura originaria.

I muri esterni, ancora in piedi dopo l’incendio, sono serviti come base per la riqualificazione. Gli interni sono stati completamente ricostruiti, offrendo spazio a un design responsabile e innovativo.

Grazie a blocchi spessi 15 cm, abbinati al riempimento HL Mix, è stato possibile ricostruire pareti traspiranti e naturalmente isolanti, adattabili a una struttura esistente irregolare.


Sfide tecniche superate con ingegno.

Ogni cantiere patrimoniale comporta difficoltà. Qui, la geometria complessa dei muri ha richiesto adattamenti precisi.

Lo spessore dei blocchi è stato modificato, e per rispettare i requisiti degli Edifici Pubblici (ERP) è stato aggiunto un rivestimento in gesso.

Un’altra sfida: la rapidità di esecuzione. Inizialmente si era pensato a un isolamento a spruzzo di calce-canapa, ma i blocchi di canapa hanno permesso un notevole risparmio di tempo.

La posa, simile a quella dei blocchi tradizionali, ha facilitato il lavoro degli artigiani, garantendo risultati omogenei e performanti.

Il progetto è stato anche una palestra formativa per le squadre sul posto.

Scopri la referenza
 

Un progetto che ispira e sensibilizza.

La storia di questa riqualificazione non si è fermata alla fine dei lavori. L’impatto è stato tale che le è stata dedicata una mostra, illustrando l’evoluzione della stazione dal 1862 al 2023.

Organizzata nel Municipio di Figeac, la mostra ha messo in evidenza scelte architettoniche, innovazioni tecniche e l’impegno dei protagonisti.
Prova che questa stazione è patrimonio vivo, capace di reinventarsi rimanendo fedele alla propria storia.

Oggi la stazione rinnovata è più di un edificio restaurato: è il simbolo di un’architettura che unisce passato e futuro, dove tradizione e innovazione creano spazi più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.


La canapa : alleata del patrimonio e del futuro.

Questo progetto dimostra che i blocchi di canapa non sono solo un’alternativa ecologica, ma una soluzione ad alte prestazioni per il restauro del patrimonio.

Con isolamento termico e igrometrico naturale e posa facilitata in contesti complessi, si confermano materiale chiave per preservare la storia e costruire il futuro.

Rassegna stampa
 

ISH-Gare-de-figeac-1.jpg

Vuoi saperne di più sull’uso della canapa nella riqualificazione del patrimonio ?

Contatta i nostri esperti e porta avanti il tuo progetto in blocchi di canapa !